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L'Associazione

Perché sono qui

08/03/2015, Monica Orlandi



Com'è andata che dopo tanti anni che mio padre andava in Africa io e mia sorella ci siamo decise a fare questa esperienza con non poca titubanza... ancora oggi ci diciamo l'un l'altra “Sei stata tu a dire: Papà comincia ad essere anziano andiamo almeno una volta in Burkina a vedere cosa fa con l'associazione” e l'altra “No! Mi ricordo bene l'hai detto tu!”.


Fatto sta che a novembre 2012 ci siamo decise a prenotare il biglietto per gennaio 2013 e tempo neanche una settimana arriva la notizia che le truppe francesi invadono il Mali per sconfiggere la vecchia guardia di Gheddafi e il Burkina a sua volta ammassava soldati al confine...

ed il luogo dove ci accingevamo ad andare non era mica tanto lontano...

per non dire che quando siamo arrivate a Ouagadougou due signore di un'altra associazione ci hanno detto:

"Però avete del coraggio perché è sconsigliato andare a nord del paese!"

E noi del coraggio ne avevamo ben poco, il DNA ereditato dalla mamma si faceva sentire... e poi...

quanta serenità, quanti sorrisi, quanta gaiezza ci attendevano ed arricchiva l'enorme povertà di quei luoghi.


Essere guardati con aperta curiosità.

Far ridere gli adulti e piangere i piccoli scoprendo sulla propria pelle che il diverso fa paura: quanti bimbi piccoli piangevano quando vedevano la nostra pelle bianca...

Ritornare alle origini dell'uomo.

E poi sentirsi invadere da uno stato di incoscienza, serenità, la paura è svanita.


E certo fare anche i conti con i batteri che ti disturbano l'intestino.

In effetti soprattutto mia sorella (già delicata di suo) avrebbe avuto bisogno di fare una puntura in vena ma chi si azzarda a farsela fare lì?

Ora certo c'è il dispensario ed è un altro discorso, anche se noi siamo abituati a degli standard di igiene molto diversi... e così lei si è fermata per ora alla prima esperienza, io sono appena rientrata dalla mia terza volta in Africa.

E quando torno là, non ho più la paura di allontanarmi dalla civiltà, ma mi è ben chiaro che mi allontano dal consumismo.

Beh! non posso ancora dire di aver preso il mal d'Africa, ma qualche sintomo...